domenica 13 settembre 2009

Arredamento Uffici

Arredamenti modulari per uffici

Il tema dei mobile-contenitore modulari nasce negli anni ’60, in un clima progettuale diretto al trasferimento dei principi razionalisti dall’architettura al design d’arredo. Quelle proposte, caratterizzate dall’impiego di strutture metalliche e di pannelli solitamente lignei, sono tramontate velocemente, sebbene fondate sui concetti del montaggio fai-da-te, del basso costo e della semplificazione produttiva.



La resurrezione, in grande stile, del mobile modulare rinvia alla collezione della USM, azienda svizzera con azioni commerciali in tutto il mondo. La collocazione geografica non poteva essere più opportuna, poiché i suoi arredi fanno tesoro di tutta la tradizione del razionalismo mitteleuropeo. Con una variante tecnologica: l’altissima precisione raggiunta nella lavorazione dei componenti metallici.

“La forma segue la funzione” è il principio fondamentale alla base del design dei prodotti USM, che crea forme semplici, soluzioni limpide. E nel suo design è sempre possibile rintracciare la funzione. Contro le tendenze fashion, il sistema di arredo modulare della USM si distingue per un design resistente sul piano materico e senza tempo a livello del gusto.



I moduli di tamponamento sono in lamiera metallica, mentre i piani d’appoggio sono in vetro. L’interconnessione tra i vari elemento della “gabbia” avviene grazie a un giunto tridimensionale, debitamente filettato su sei facce.

A colpo d’occhio, tutti sono portati a pensare che la collezione di USM – che peraltro coincide con l’intera produzione – sia stata concepita per l’ambiente-ufficio. Sì, certo, trova utili applicazioni proprio nel terziario, ma la sua flessibilità e la sua resistenza ne consentono l’uso in tutte le tipologie di spazio della nostra vita, garantito da una miriade di minuscole attrezzature “specializzate”.




Per contatti, progettazione e preventivi, invia una e-mail:

f.damiano@gdhitaly.com

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