domenica 4 novembre 2012

Ultimo saluto a Gae Aulenti, talento creativo di fama mondiale


A quasi 85 anni l’archistar si è spenta ieri nella sua casa a Milano

02/11/2012 - L’architetto e designer Gae Aulenti si è spenta ieri nella sua abitazione a Milano, all’età di quasi 85 anni. L’Archistar italiana, figura di rilievo per la storia dell’architettura moderna e contemporanea, sarà ricordata per l’impegno nel recupero dei valori passati e per l'attenzione al contesto urbano esistente.

Così la definisce il Presidente della Repubblica Napolitano: “protagonista di primo piano della storia dell'architettura contemporanea, altamente apprezzata in tutto il mondo per il suo talento creativo e, in particolare, per la straordinaria capacita' di recuperare i valori culturali del patrimonio storico e dell'ambiente urbano”.

La sua ultima uscita in pubblico, nonostante la malattia, risale allo scorso 16 ottobre, in occasione del Premio alla Carriera conferitole dalla Triennale di Milano, premio al quale la signora dell’architettura, insignita già di molti riconoscimenti, teneva particolarmente.

Gae Aulenti nasce il 4 dicembre 1927 a Palazzolo dello Stella, in provincia di Udine, da una famiglia di origini pugliesi. La sua formazione avviene a Milano negli anni Cinquanta, quando nasce la nuova corrente Neoliberty.

Dal 1955 al 1965 entra a far parte della redazione di Casabella-Continuità sotto la direzione diErnesto Nathan Rogers. Diviene assistente all’università prima di Giuseppe Samonà, dal 1960 al 1962, presso la cattedra di Composizione Architettonica all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, poi dello stesso Rogers, dal 1964 al 1969, presso la cattedra di Composizione Architettonica al Politecnico di Milano.

Nel 1984 è nominata corrispondente dell'Accademia Nazionale di San Luca a Roma, mentre dal 1995 al 1996 è presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2005 ha fondato la Gae Aulenti Architetti Associati.

Negli anni '80 Gae Aulenti partecipa all'allestimento del Museo Nazionale d'Arte Moderna del Centre Georges Pompidou di Parigi e alla ristrutturazione di Palazzo Grassi, a Venezia. Nel 2000 progetta la sistemazione della stazione della metropolitana di Napoli, in piazza Cavour.

Tra le sue ultime opere si ricordano il restauro di Palazzo Branciforte, a Palermo, il progetto dell'Istituto italiano di cultura a Tokyo e la Riqualificazione dell’ex Ospedale Sant’agostino di Modena. Infine la nuova aerostazione dello scalo San Francesco di Assisi, la cui inaugurazione è prevista per il prossimo 10 novembre.

Autore: valentina ieva


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